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Il Gelato è Territorio!

Immagine del redattore: Tanya Scotto D'AnielloTanya Scotto D'Aniello

Aggiornamento: 27 lug 2021

Se vi trovate all’Isola d’Elba e avete voglia di un buon gelato, vi conviene fare un salto a Capoliveri, alla Cremeria Gori, la migliore gelateria artigianale della zona, situata nel centro storico del paese, in un palazzo antico in stile Belle Epoque, e gestita dal 2009 da Oliver Guglielmi, con il prezioso aiuto di sua moglie Lorella e del figlio Edoardo, con cui Oliver collabora assiduamente alla ricerca di eccellenti materie prime, molte delle quali vengono reperite dai piccoli produttori locali o addirittura prodotte in laboratorio, come biscotti e marmellate, con lo scopo di promuovere la cultura enogastronomica del territorio, obiettivo che unisce padre e figlio e verso il quale essi lavorano duramente.


Sin dai primi anni di attività, Oliver comprende che la realizzazione di un gelato completamente naturale, pur richiedendo più tempo, consente di ottenere un prodotto notevolmente migliore dal punto di vista del gusto e della qualità, così inizia a lavorare in questa direzione frequentando una serie di corsi che gli permettono di acquisire le tecniche necessarie per poter proporre ai suoi clienti un gelato artigianale, senza l’utilizzo di coloranti artificiali, preparati e prodotti semilavorati, in cui anche l’apporto di grassi e zuccheri è ridotto al minimo, a favore di una maggiore concentrazione di fibre, proteine e particelle del gusto.


Per questo, viene accolto dall’Associazione Gelatieri per il Gelato, un movimento culturale per la valorizzazione del gelato artigianale di tradizione italiana, dove per l’appunto artigianalità e trasparenza di produzione sono requisiti fondamentali e imprescindibili.


La sua grande passione per la storia e per le ricette antiche ed il forte legame con il territorio che abita, lo spingono a guardarsi intorno alla ricerca di sempre nuove fonti di ispirazione.

Sebbene non sia così facile, Oliver si avvale dell’utilizzo delle migliori materie prime locali, attentamente selezionate, e di antichi libri di ricette, persino di origine etrusca o romana, come ad esempio quello di Apicio, un patrizio romano vissuto durante l’epoca dell’Imperatore Tiberio, che raccolse in un ricettario una serie di appunti sparsi che raccontano il modo in cui quella cultura vedeva gli alimenti ed i sapori in generale e contengono numerose ricette antesignane di quelle che rappresentano la nostra tradizione culinaria.


Roma, infatti, era il centro del mondo e lì era possibile reperire alimenti provenienti da ogni parte conosciuta della Terra, dagli aromi, alla frutta, ai vari tipi di animali, che i romani amavano cucinare sperimentando sempre nuove combinazioni.


Oliver sostiene, infatti, che alla base della tradizione culinaria italiana, così ricca ed eterogenea, ci sia proprio questa grande abilità nel manipolare gli ingredienti, che sono spesso i soliti, ma che vengono trasformati ed elaborati in maniera diversa da regione a regione. Per questo è sempre alla ricerca di gusti nuovi, originali e sofisticati, che siano in grado di rappresentare l’Isola d’Elba e la sua storia, convinto che la cucina e il cibo in genere siano parte integrante dell’esperienza che un viaggiatore cerca, proprio per la loro intrinseca capacità di raccontare un luogo.


Tuttavia, se Oliver incarna la tradizione e l’esperienza della gelateria, suo figlio Edoardo rappresenta la modernizzazione, il progresso e l’innovazione, dove innovare è aprirsi al futuro introducendo nuovi prodotti e migliorando quelli esistenti.


Fra i gusti più noti e apprezzati della Cremeria, il gelato al “fico concio”, a base di fichi secchi, mandorle e miele della zona, e la “crema di aleatico”, che ricorda lo zabaione che anticamente veniva preparato per la merenda dalle nonne del posto, il quale prevedeva appunto l’uso di questo vino locale.


Per la sua versatilità, l’aleatico è anche uno degli ingredienti principali del gusto “essenza elbana”, che si caratterizza per la presenza di alcune tra le materie prime più rappresentative del territorio, che Oliver, Lorella ed Edoardo hanno ideato in occasione del progetto Gelato e Territorio lanciato dall’Associazione Gelatieri per il Gelato.


Si tratta di un gelato a base di formaggio di pecora realizzato con latte crudo dall’azienda agricola Regali Rurali di Capoliveri, cantucci elbani alla mandorla rigorosamente fatti in casa e riduzione di aleatico docg sempre prodotto da un'azienda locale.


Per Oliver e la sua famiglia ciò che conta davvero è condurre l’attività con consapevolezza e coscienza e il gelato non è altro che il mezzo attraverso il quale possono esprimere e raccontare un pensiero. Vedere riconosciuti dalla sempre crescente e soddisfatta clientela il proprio impegno e i propri sforzi è quanto di più gratificante potessero aspettarsi da questo mestiere.










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